Innovativi, unici o semplicemente profondi: anche quest’anno la nostra selezione di titoli indie merita un’occhio.
A Short Hike
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Scelto da Daniele
Necrobarista
“Ok, lo ammetto: sto solo postando la mia top 5 in ordine sparso. Bite me.
Scelto da Dyni
Necrobarista è la bellissima storia di un bar in Melbourne, dove i morti trascorrono la loro ultima notte prima di passare all’altro mondo.
E niente, ho pianto un pochino. Baci.”
BPM: Bullets per Minute
“Ok, in realtà lo voto solo perché non ho giocato altro di quest’anno. L’idea è fighissima e il feel delle sparatorie puro orgasmo, ma come roguelike è davvero davvero basico e ripetitivo.”
Scelto da Asselio
Tick Tock: A Tale for Two
“Un piacevole puzzle game co-op… la cui caratteristica peculiare è di riuscire ad offrire multiplayer remoto senza alcuna connessione ad internet. Basta potersi parlare: che si sia nella stessa stanza od in chiamata al telefono cambia poco. Design molto intelligente.”
Scelto da Sun
Scelto da Issun
Pathologic 2: The Marble Nest
“Una piccola espansione per un grande gioco: un singolo giorno del Laureato durante la seconda pandemia in una città nella steppa. Un giorno da ricordare.”
Scelto da SeiBiT
Superhot: Mind Control Delete
“Non raggiunge i fasti dello splendido originale, ma MCD è un’ottima “variazione sul tema”, con una bella quantità di variabili che assicura che nessuna partita somigli alla precedente.”
Scelto da Pkmns