Dyni Crippler’s Choice: Late to the Party

“Negli ultimi anni abbiamo visto giochi spaziali di tutti i tipi: Elite Dangerous, No Man’s Sky, Everspace, Star Citpffff
Tra questi, uno in particolare spicca. Trattasi di Outer Wilds.
E ho già detto troppo.
Prendetelo senza leggere niente e godetevi una delle esperienze più memorabili della generazione.”

“Un magistrale cRPG ricco di possibili approcci, con un saldo (anche se occasionalmente goffo) battle system a turni. La scrittura è ottima e capace di mescolare gravitas e leggerezza. Il cast è memorabile e le quest sanno spesso sorprendere, mentre il worldbuilding, non originalissimo ma mai banale, è comunicato tramite un mondo enorme ed ostile ricco di sorprese ad ogni angolo. Black Isle sapeva come si fa un RPG e Fallout ne è, se non l’esito più luminoso, certo un ottimo esempio.”

“Ma mica lo sapevo che era così bello?!?“

“Troppe robe belle da elencare. Una cassa troppo in alto da raggiungere? Uso un martello bennet foddy style e mi arrampico. Un nemico mi coglie di sorpresa dietro l’angolo? Gli afferro il fucile con la destra, glielo punto contro, tiro fuori la pistola con la sinistra e gli scarico un caricatore in faccia. Un headcrab mi ha spaventato? Lo afferro e lo batto contro un muro finché non mi calmo col suo corpo inerme tra le mani.
MMMMMMMMMMMMMMH/10″

“Recuperato con Xbox Game Pass. Ci ho giocato poco, ma sembra un sostituto piacevole dei moderni Fallout. Posso saltellare uccidendo tutti con un martellone o parlare e negoziare: basterebbe quello, ma gli scenari non sono male e neanche alcuni personaggi.”

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